"Tutto bene sulla Terra?" è la domanda che pongono i Morfema dal loro spazio sonoro. La band bergamasca (Stefano Gamba – voce / Maurizio Nembrini – basso / Matteo Zorzi – batteria / Virgilio Santonicola - chitarre / Roberto Cucchi – chitarre) propone un disco di sei brani rock melodico plasmato su testi morbidi e introspettivi.
Si parte così, senza freno a mano, verso territori air-playing ed easy-listening (con il brano "Prop"), si prosegue con l'intensa "Hassan" che gode di un bel crescendo tipico del post-rock con riuscitissimi stop & go che accrescono il pathos emozionale.
"Malibù" si muove su un i-dea pop (genere che permea anche gli altri brani, in maniera diversa) in un ambiente rock. La canzone acquista maggior vigore concettuale dalla metà in poi con un cantato urlato e una indovinata coda noise - post rock. "Malibù" porta l'ascoltatore verso la sponda amorosa con una melodia in continuo tira e molla tra dilatazioni e philspectoriane bordate di chitarre. Dopo questo pezzo strapperemo il nostro biglietto per Malibù e odieremo il turismo di massa. Planiamo, invece, su "Montmartre", uno dei brani più energici e lancinanti tanto che Parigi non è più Parigi, i clown piangono, i mimi urlano e i disegnatori dipingono paesaggi bombardati...e Alice in catene parla la stessa lingua di Seattle.
"Hermione" è un'esplosione sonora che non manca di una potente sezione ritmica e di un'appassionata stesura soft-hardcore che ricorda ancora una volta gli anni '90 ed il loro rock caustico ed abrasivo. Chiusura dell'album affidata a "12/13" che con la sua iniziale tranquillità prende per mano l'ascoltatore in una trama di malinconici arpeggi ed 'esplosioni in the sky' che aderiscono su un morbido tappeto testuale.
"Tutto bene sulla Terra?" uscirà nel gennaio 2013: aguzzate le orecchie!
TRACCE
1.Prop
2.Hassan
3.Malibù
4.Hermione
5.Montmartre
6.12/13
Ascolta "Hermione"
