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Si intitola "Labirinti umani" il disco d'esordio dell'artista modenese MATTIA (al secolo Mattia Previdi) che ha pubblicato lo scorso 8 novembre un collage variopinto di canzoni che affrontano il tema delle relazioni umane raccontato da diversi punti di vista.

L'interesse per “Labirinti umani” scaturisce sin dal primo ascolto: le ballate malinconiche e dagli echi nostalgici provocano emozioni profonde che vedono un ricamo perfetto tra i testi e le melodie. Se l'obiettivo di Mattia era quello di parlare di relazioni sotto forma di canzoni che si possano ricordare con facilità, beh il risultato è stato raggiunto: le nove canzoni esplorano molto bene l'universo creato da Mattia.

La titletrack "LABIRINTI UMANI" è il cercare se stessi per poter cercare gli altri in un'altalena fatta di vittorie e di sconfitte sempre in continua mutazione. Ci sono i vizi e le tentazioni che minano un rapporto di coppia fino a vederlo implodere in "SIAMO IN DUE O SIAMO IN TRE"; la bellezza di "DIANA" è lampante perchè colpisce la figura intensa di questa donna che cade e che sa rialzarsi e punta sempre al diritto di sognare.
Attrae la dolcezza e l'intimismo di "CROLLA IL TETTO", affascina "DISTANTE" col suo modo di ammaliare nelle strofe per poi deflagrare nel ritornello.

"LABIRINTI UMANI" è un percorso articolato che stupisce passo dopo passo perchè Mattia è riuscito a trattare un argomento così universale come le relazioni umane con una delicatezza, una profondità ed un'onestà che oggi è difficile trovare nei dischi del panorama italiano.

TRACCE

1.LABIRINTI UMANI
2.RESTA COME SEI
3.SIAMO IN DUE O SIAMO IN TRE
4.DIANA
5.CROLLA IL TETTO
6.FORSE UN ALTRO UOMO
7.TIENI IL RESTO SE LO VUOI
8.DISTANTE
9.NELLA MISCHIA