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Abbiamo intervistato i JANE DOE che ci hanno parlato del loro nuovo lavoro discografico, le nuove canzoni, i progetti futuri e molto altro..
Buona lettura.


janedoe1. Chi sono i JANE DOE secondo i JANE DOE?
I Jane Doe sono 5 musicisti con la “m”minuscola ma Amici con la “A”maiuscola! Non è una svalutazione alle nostre doti artistiche! Sia ben chiaro! Il senso è che, conosciamo sicuramente bene i nostri strumenti, ma non siamo professionisti e facciamo musica prima di tutto per divertirci e stare insieme.

2. Come mai questo nome per il vostro progetto discografico?
Jane Doe, nelle cultura americana, è un nome fittizio che si dà ad una donna dall’identità sconosciuta e dal passato misterioso. A noi questo concetto dà un senso di libertà espressiva e denota un distacco verso le etichette di genere. Con un nome così possiamo essere chi vogliamo senza rendere conto a nessuno! E poi caratterizza il fatto che la nostra musica è basata su una protagonista femminile, la bellissima voce di Irene Zerbini.

3. Come definireste la vostra musica in tre aggettivi?
Immediata, Coinvolgente, Figurativa,

4. Cosa rappresenta per voi la musica?
Bè…rischio di dire cose banali, ma la musica è un linguaggio e serve a noi per esprimere il nostro Essere.
Siamo 5 persone con sfaccettature differenti e gusti musicali a volte opposti. Ma credo che nei nostri pezzi questa diversità sia ben amalgamata e dia sfumature inaspettate a brani, tutto sommato, classici.

5. Ascoltando il vostro nuovo lavoro ci si ritrova coinvolti in un vortice di melodie da cui è difficile uscirne. Innanzitutto: Come mai questo titolo? Come è nato questo lavoro? Quali sono le idee che sono alla base delle canzoni che lo compongono?
Il titolo del nostro EP è omonimo al nome della band. Come primo lavoro abbiamo pensato fosse la scelta giusta mettere in evidenza un unico “marchio” che rimanesse ben evidente. Si tratta di un disco con 5 brani che abbiamo scritto nel corso degli anni passati assieme. Parla di vita vissuta, ovviamente con riferimenti a storie sentimentali (spesso finite male!). Non solo, si celebra la bellezza degli eventi naturali e della loro influenza nella quotidianità della vita, ma anche molti altri temi “spontanei”. Cerchiamo, infatti, di fotografare un momento ed esprimerlo il più nitidamente possibile con pochi accordi. Qui dobbiamo ringraziare soprattutto: Irene Zerbini, per le sue doti di scrittura superbe ed Egisto Casali, il nostro chitarrista solista, che riesce sempre a trasformare in musica le emozioni che scaturiscono dai testi.

6. Quali sono i vostri progetti futuri?
Continuare a comporre e cercare di registrare un nuovo album, senza fretta e senza pressioni, come detto, la nostra musica deriva dal piacere di stare insieme, non deve diventare un lavoro! Inoltre, stiamo pianificando una serie di uscite live per far conoscere il disco e speriamo di poterne fare il più possibile!

7. Musicalmente parlando, qual è il vostro sogno nel cassetto?
Bè ovvio che tutti noi abbiamo sognato almeno una volta i grandi palchi…non credo arriveremo mai a tanto ma speriamo davvero di poter coinvolgere più persone possibile con la nostra musica, ripensando a tutti questi anni insieme, per noi sarebbe realmente un sogno lasciare qualcosa a chi ci ascolta.

8. Se doveste consigliare tre band contemporanee, quali scegliereste?
Speravo non ci facessi questa domanda! Adesso rischiamo di litigare…! Allora ti dico 3 band più contemporanee che mai:
Led Zeppelin, Police, U2 …a buon intenditor…